Come evitare di prendere una quarantena di chili in questa quarantena?

Come evitare di prendere una quarantena di chili in questa quarantena?

In questo periodo di isolamento domestico dovuto all’attuale emergenza sanitaria di COVID-19, molti passano le loro giornate a cucinare e spizzicare. Un po’ per noia, un po’ per rabbia, un po’ per gestire ansia e paure. Il timore è quello di perdere il controllo e di recuperare il peso perduto o di un inevitabile aumento di peso corporeo, complice anche una scarsa attività motoria.

Come evitare dunque di prendere una quarantena di chili in questo periodo di quarantena?

Riporto di seguito alcuni consigli utili.

Cercare il più possibile di rispettare il ritmo quotidiano e il ciclo sonno-veglia. Si consiglia di svegliarsi ad un orario decente evitando di alzarsi dal letto troppo tardi.

Approfittare del tempo a disposizione per preparare una colazione diversa dal solito, magari più elaborata. Provate a seguire ad esempio le ricette dei pan-cake alla banana o delle crepe all’acqua oppure divertitevi a preparare ciotoline di yogurt o latte con frutta fresca, frutta secca e cereali.

Fate i compiti, studiate, seguite le video-lezioni dei docenti e se non siete studenti guardate le lezioni on-line messe gentilmente a disposizione dai Personal Trainer in questo periodo di isolamento domestico.

Divertitevi con i vostri mariti, con i figli o anche da soli a preparare i pasti tradizionali, riscoprite i vecchi sapori. Approfittate del tempo che avete a disposizione per cucinare più verdure, più legumi, per fare il pane in casa o la pasta fresca, divertitevi con i bambini ad impastare.

Non esagerate con le porzioni. Assumente tutto quello che avete preparato in quantità regolari. Dopo che avete preparato le tagliatelle, la pizza e la focaccia, mangiatele tranquillamente (senza sensi di colpi) insieme alla vostra famiglia; cercate di rispettare le porzioni consigliate, senza esagerare, così come avete imparato durante il percorso nutrizionale: TUTTO SI PUÒ MANGIARE. OGNI PIETANZA HA LA SUA QUANTITÀ CHE VA RISPETTATA. Se non ci riuscite, fermatevi un attimo e contattate il vostro nutrizionista.

Nel pomeriggio rilassatevi, leggete un libro, coltivate i vostri interessi, giocate con i più piccoli, sporcatevi le mani con i colori, usate la fantasia. Se non avete più fantasia, annoiatevi. Solo la noia può sviluppare la creatività, soprattutto nei bambini.

Per la merenda, scegliete un orario preciso. Fate una merenda sana e nutriente. Evitate merendine e prodotti industriali, evitate di spalmare la cioccolata ovunque. Approfittate di questo tempo e questo spazio per prendere le sane abitudini anche per quanto riguarda la preparazione della merenda. Fatela con i più piccoli, preparatela insieme. Sbucciate la frutta, schiacciate le noci, aprite i pistacchi e divertitevi a creare dei disegni nei piatti, fatevi ispirare dalle immagini che si trovano in rete.

Fate esercizio fisico se non lo avete fatto durante la mattinata. In alternativa passate il resto della giornata davanti ad un film, in compagnia di un bel libro, telefonando ad amici e parenti, dipingendo o facendo tutte quelle attività che vi fanno stare bene, evitando di spizzicare cibo tutto il giorno. Il cibo è nutrimento e non un passatempo, non si mangia per noia.

Il momento del pasto ha delle regole e degli orari ben precisi che vanno rispettati. Assumete cibo ogni 3-4 ore, se vi viene fame dopo 1-2 ore, aspettate, non è fame ma è solo voglia di qualcosa, è solo noia, è solo voglia di perdere tempo mangiando. Aspettate, distraetevi facendo altro. Tenetevi impegnati liberando quella cassettiera da tutte quelle cose vecchie che non avete mai avuto il tempo o il coraggio di buttare via. Liberate il superfluo sia dalla vostra casa che dalla vostra mente.

L’ora di cena è sempre un bel momento da condividere con la famiglia. I più piccoli possono aiutare ad apparecchiare, gli adulti possono pulire e lavare le verdure. Ricordate di assumere frutta e verdura sia a pranzo che a cena. I vostri figli non la mangiano? Bene! Insistete, avete tutto il tempo per insegnare ad apprezzare nuovi cibi.

Se i vostri bambini non amano frutta e verdura, non presentatela in tavola così, senza un perché. Un cibo prima di essere apprezzato con la bocca, deve essere gustato con gli occhi, con il naso, con le mani. Un bambino deve prima toccare, poi annusare e poi portare alla bocca. Solo così potrà fidarsi di quello che gli state mettendo nel piatto, solo così potrà apprezzarne il gusto.

Bilanciate i vostri pasti, assumete sempre la giusta dose di proteine, carboidrati, grassi e fibra. Se fate la pizza ad esempio, mangiatene solo un pezzo insieme ad un po’ di carne e ad una dose abbondante di verdura e non 4 pezzi e nient’altro perché siete già pieni.

Nel dubbio, nell’incertezza, nella paura e nell’angoscia di non farcela a rispettare la dieta, non preoccupatevi. Il cibo è anche usato come ansiolitico perciò è comprensibile che lo usiate per placare il vostro stato d’ansia. Che fare allora? Contattate il vostro nutrizionista, vi saprà consigliare e dare supporto. Anche se le visite nutrizionali di persona adesso sono sospese, c’è sempre la tecnologia moderna che ci viene in aiuto per un consulto a distanza.

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